La figura di Archimede è stata fonte di ispirazione per un progetto di ampio respiro che ha puntato sul genio giovanile come spirito propulsivo di evoluzione e cambiamento culturale e sociale.
Le Feste archimedee nascono nel 2012 da una Idea di Carlo Gilistro, pediatra Siracusano, che con l’incontro con Edda Cancelliere, insegnante Siracusana, danno vita ad un evento capace di coniugare Arte e Scienza, di studiare il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso un congresso internazionale di pediatria e neuropsichiatria infantile e di mettere in luce il talento e il genio giovanile con un festival a loro dedicato.
Otto giorni di eventi che richiamano ogni anno decine di migliaia di persone a Siracusa, nell’isola di Ortigia, cuore storico e culturale della città e dichiarata nel 2005 dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Le Feste Archimedee nel 2016 sono state inserite nel calendario delle manifestazioni ad alto richiamo turistico della Regione Sicilia.
Scienza, teatro, danza, musica, lirica, letteratura, filosofia, fotografia, arti figurative, new economy, laboratori didattici: sono queste le sezioni che compongono il Festival e ospitano una molteplicità di performance ed eventi che si susseguono ogni sera dalle 19 alle 24, seguendo un suggestivo itinerario tra piazze, vicoli, cortili e palazzi storici della splendida isola di Ortigia.
La direzione scientifica del Congresso è affidata a nomi prestigiosi della pediatria e neuropsichiatria quali Alessandro Albizzati, Carlo Gilistro, Giorgio Longo, Sandro Ventura.
GRUPPO DI RICERCA
La costituzione di un gruppo di ricerca permanente per lo studio dell’infanzia e dei giovani pone un particolare riguardo alla formazione scolastica, all’impatto dei mezzi di comunicazione sui giovani (web, televisione, pubblicità, giornalismo) e all’arte, intesa come incubatore di energie creative, promuovendo un concetto rinnovato di felicità, gioia, benessere e prospettive future.